Rigenerare comunità per ricostruire il Paese
mons. Crociata al 24° Congresso Acli (Roma 3-6 maggio)
Una felice coincidenza vede il vostro Congresso svolgersi a pochi giorni dalla beatificazione di Giuseppe Toniolo, insigne studioso di temi sociali ed economici e protagonista e animatore straordinario della presenza dei cattolici nel nostro Paese. Nel richiamarne la figura, al Regina Coeli di domenica scorsa, Benedetto XVI ha messo in luce che «il suo messaggio è di grande attualità, specialmente in questo tempo: il beato Toniolo indica la via del primato della persona umana e della solidarietà».

E in uno scritto sui veri riformatori sociali, il nuovo beato notava che solo una nuova «inondazione di misericordia e di carità... recherà a salvamento la civiltà moderna». Lette alla luce dell'intera testimonianza del Toniolo, queste parole danno alla carità, sempre necessaria, il volto dell'impegno congiunto dell'intelligenza e della volontà, della libertà e della creatività, a favore dell'uomo, che è «il primo capitale da salvaguardare e valorizzare» (Caritas in veritate, n. 25). Anche questi

motivi sollecitano a mettere al primo posto l'impegno formativo, nella convinzione che senza vita spirituale e coerenza etica non cresce un adeguato e fecondo impegno sociale per la promozione della persona e della collettività.