Tra le sponde del Tevere. Fede e passione civile di Giuseppe Toniolo
Taranto 15 giugno 2012
Relazione di don Francesco Castelli, docente di Storia della Chiesa moderna e contemporanea presso l'ISRR Guardini, alla serata del SERRA CLUB
L'argomento si è dimostrato essere più che mai attuale, evidenziando come il pensiero del laico Toniolo, profeta dell'etica nell'economia come nella politica oltre che nella vita sociale, sia riscontrabile anche nelle teorie sostenute dagli economisti di oggi; il beato, vissuto a cavallo fra l'800 ed il 900, professore universitario, affermava che "al di sopra degli stessi legittimi beni ed interessi delle singole Nazioni e Stati vi è una nota inscindibile che tutti li coordina ad unità, vale a dire il dovere della solidarietà umana, con l'interesse di cooperare tutti armonicamente, con eguale, libera e meritoria emulazione, al comune incivilmento". La presenza della morale favorirebbe dunque un sano sviluppo della finanza e dell'economia, un pensiero che, in tempo di crisi, potrebbe davvero rappresentare un aiuto in più. L'incontro ha visto collaborare il Serra ed i Convegni di cultura Maria Cristina.