Nota tecnica per la stampa
28 aprile 2012
Alcune note per il rito della beatificazione di Giuseppe Toniolo nella basilica di S. Paolo fuori le mura il 29 aprile 2012:
  • per i giornalisti che hanno segnalato la propria presenza in basilica, i pass si ritirano alla segreteria INVITATI/STAMPA sul lato portico gregoriano, piazzale S. Paolo (guardando l'ingresso della basilica, a sinistra in fondo, passando all'esterno). Da qui c'è anche l'accesso in basilica;

  • domenica pomeriggio saranno disponibili sul sito http://box.exent.it/redir.hsp?url=http%3A%2F%2Fwww.giuseppetoniolo.net%2F alcune foto in alta definizione della celebrazione in basilica;

  • sul sito dedicato alla beatificazione è già disponibile il libretto liturgico della celebrazione.


Vi segnalo il momento in cui verrà scoperta l'immagine del beato cioè dopo che il cardinale De Giorgi avrà pronunciato la formula di rito "accogliendo il desiderio di ... concediamo che il venerabile servo di Dio Giuseppe Toniolo, padre di famiglia, laico di Azione cattolica, sapiente educatore dei giovani...ecc". In questo momento Francesco Bortolini, il ragazzo che ha ricevuto la guarigione per intercessione di Toniolo, deporrà le reliquie del nuovo beato accanto all'altare;

  • vi ricordo che la celebrazione sarà trasmessa in diretta su Rai1 a partire dalle ore 10.30.


Al termine anche il collegamento con S. Pietro per la recita del Regina Coeli con il Papa che rivolgerà alcune parole ai partecipanti alla beatificazione che seguiranno la preghiera da S. Paolo attraverso maxi-schermi;

  • vi segnalo - qualora non aveste ricevuto la notizia - che il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, ha invitato a una colletta nelle parrocchie a sostegno del "Fondo straordinario di solidarietà per il lavoro" domenica 29 aprile in coincidenza con la beatificazione di Giuseppe Toniolo. La diocesi di Vittorio Veneto, che ospita le reliquie di Toniolo a Pieve di Soligo, ha nei giorni scorsi presentato l'iniziativa "Cinque pani e due pesci" che ha trasformato in ordinario il fondo straordinario di solidarietà, scelto come forma di impegno concreto al termine di una settimana sociale diocesana sull'ispirazione del beato economista.