ASCA - Toniolo: salvo dopo notte brava, 'miracolato' sarą a beatificazione
Roma, 28 aprile 2012 - ''Nel 2006 un giovane - conterraneo di Toniolo, nella comunità dove sono ancora conservate e venerate le spoglie di Toniolo, a Pieve di Soligo - vive la sua serata ‘brava' come tanti giovani. Cade dall'altezza di diversi metri e con esiti che facevano pensare al peggio: per alcuni giorni è, di fatto, in una situazione drammatica. La famiglia si rivolge alla parrocchia che fa una crociata di preghiera per lui". A raccontare il miracolo che ha permesse l'elevazione agli altari di Giuseppe Toniolo, l'economista italiano che verrà beatificato domenica 29 aprile a Roma, è mons. Domenico Sorrentino, postulatore della causa di beatificazione e vescovo di Assisi, nell'ambito della presentazione degli eventi oggi a Roma. ''Questo giovane - ha raccontato mons. Sorrentino alla Radio Vaticana - si chiama Francesco Bortolini e nel giro di pochi giorni, in concomitanza con questa preghiera, comincia a star meglio e lo vedremo alla Beatificazione, dove si pensa che porterà le reliquie del Toniolo anche all'altare''. ''Una grazia autentica, espressione di un disegno di Dio - commenta il presule - che oggi consente alla Chiesa di vedere questo suo figlio elevato agli onori degli altari. Mi sembra importante che la beatificazione del Toniolo arrivi in un momento di crisi che porta tanta angoscia ed arriva come segno di speranza; Toniolo era un uomo di speranza, che sapeva trarre dal Vangelo e dalla contemplazione di Gesù risorto, la forza per guardare avanti".