DIRE - Toniolo. Balduzzi: oggi pił che mai serve una societą di santi
Roma, 28 aprile 2012 - "Avanza l'antipolitica, non soltanto in Italia, ma contemporaneamente cresce la consapevolezza della necessità di un di più di politica, di buona politica. Tornare a Toniolo, in questa situazione, è allora molto utile, anche per coloro che rivestono cariche pubbliche o che sono direttamente impegnati nella vita politico-parlamentare". Così il ministro della Salute Renato Balduzzi, sulle pagine dell'Avvenire, ricorda la figura di Giuseppe Toniolo, che domani sarà beatificato.

"Non ci potrà essere una proposta politica all`altezza di questi tempi difficili, per l'Italia e per l`Europa, senza quella ritrovata circolarità tra dimensione etico-sociale e dimensione politica. Ma vi è un di più - aggiunge Balduzzi - che forse è anche un prima:         in Toniolo, la sicurezza della dottrina (che non escludeva la fatica della ricerca e la fecondità del dubbio critico) si è accompagnata alla santità della vita personale e familiare. La saggezza della Chiesa cattolica ce lo consegna oggi ali imitazione e alla preghiera. Mi sembra allora naturale concludere questo breve ricordo con le parole di Toniolo stesso di recente opportunamente ricordate da un suo fine studioso, che le vicende della vita e i fili della Provvidenza hanno portato a essere postillatore della causa di beatificazione, l'arcivescovo Domenico Sorrentino: "Noi credenti sentiamo, nel fondo dell'anima che chi definitivamente recherà a salvamento la società presente non sarà un diplomatico, un dotto, un eroe, bensì un santo, anzi una società di santi".