Città del Vaticano, 27 aprile 2012 - Giuseppe Toniolo, che sarà beatificato domenica prossima, promosse l'università cattolica e fondò l'Istituto di diritto internazionale per la pace, tuttavia il suo impegno in questo campo fu molto diverso da quello che oggi va per la maggiore che punta ad eliminare le differenze in nome del "politicamente corretto". è quanto si legge nel messaggio inviato dal cardinale Tarcisio Bertone al seminario dal titolo: "Alla scuola di Giuseppe Toniolo" promosso dall'Azione cattolica insieme ai dicasteri vaticani per i Laici e di Giustizia e pace. ''La via percorsa da Toniolo è diversa - afferma Bertone - da quella del mondo attuale. Oggi è in auge l'idea che la pace si costruisca eliminando le differenze. Per il Servo di Dio, invece, riappropriarsi dell'identità cristiana era la via per la costruzione della pace''. "In realtà - aggiunge Bertone - l'omologazione imposta dal ‘politicamente corretto' non giova alla crescita della società, mentre il confronto tra le diversità e un aperto e sincero dialogo sono fattori di crescita nella giustizia e nella pace. Non vanno eliminate le differenze, al contrario va intensificato il dialogo". "Non è tagliando le proprie radici, non è annacquando la propria identità, non è nascondendo l'appartenenza a Cristo e, in lui, alla Chiesa che si costruirà un mondo più giusto, più pacifico e più umano". "Non ci può essere giustizia - precisa ancora il cardinale Bertone - se non c'è spazio per Dio e per la coscienza; non ci sarà un mondo più umano se non guardando a Cristo". |