SIR - La gioia di Francesco. Il giovane miracolato tra i partecipanti al rito della beatificazione
29 aprile 2012

"In famiglia abbiamo sempre respirato i valori del cristianesimo sociale": Gianni Toniolo, economista alla Luiss (Roma) e alla Duke University (North Carolina), ricorda per Sir il prozio Giuseppe Toniolo, beatificato oggi nel corso della celebrazione eucaristica nella Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma. "Un segnale forte di questa beatificazione - afferma - credo sia riconducibile all'idea tonioliana della necessità dell'etica anche nella vita economica". Produzione di beni e servizi, commerci, ricchezze "non sono un fine, ma un mezzo per elevare l'umanità; in questa chiave Giuseppe Toniolo studiava e insegnava le materie economiche". "A maggior ragione oggi, in piena crisi, siamo rimandati anche ai principi dell'eguaglianza e della equa distribuzione del reddito" con "una visione universale della giustizia sociale".

Emozionato Francesco Bortolini il giovane "miracolato" per intercessione di Toniolo. Caduto accidentalmente alcuni anni or sono da una recinzione e rimasto gravemente ferito, tornerà in salute dopo una lunga veglia di preghiera elevata al Servo di Dio dalla comunità parrocchiale di S. Maria Assunta di Pieve di Soligo, paese in cui è sepolto Giuseppe Toniolo. "Lo sento molto vicino - confida al Sir - e se sono qui oggi è grazie al suo intervento. Lo ringrazio ogni giorno. In questa giornata provo un'emozione indescrivibile e una gioia incontenibile".
La messa, celebrata dal cardinale Salvatore De Giorgi assieme ad altri dieci cardinali e 25 vescovi, ha visto la presenza di oltre cinquemila persone - la gran parte delle quali soci di Ac provenienti da tutta Italia, guidati dal presidente nazionale Franco Miano e dall'assistente ecclesiastico mons. Domenico Sigalini - che hanno gremito la Basilica papale.

Presenti anche le autorità politiche, esponenti del mondo dell'economia, delle imprese e dell'università, della cultura e dello sport, e i rappresentanti di numerose associazioni laicali. "L'attualità di Toniolo si può misurare in diversi campi - afferma Giancarlo Abete, imprenditore, presidente della Federazione italiana gioco calcio -, ma credo che anzitutto vada sottolineato il suo impegno di laico cristiano al servizio della società e della Chiesa". Toniolo "è stato anche un fedele e originale interprete della Dottrina sociale della Chiesa e ha affrontato temi validi per l'oggi, come la solidarietà e l'integrazione fra i popoli a livello internazionale".